Conosco bene la paura. Ormai mi sono abituata a lei, ma quando arriva è sempre inaspettata e io non so che farmene della sua compagnia: è scomoda, irritante, ossessiva.
Io la mia paura non la mostro a nessuno, me la tengo tutta dentro, e la nascondo, finchè è possibile: ma è ingombrante, e appesantisce.
Conosco bene la paura, perchè è sempre lì, anche quando non c'è nessun motivo di esserci, quando nessuno mai potrebbe pensare che possa arrivare. Eppure eccola, lei che mi prende in giro, che non la smette mai di parlare, che mi fa incazzare, e piangere.
Conosco bene la paura, e certe volte riesco a vincerla, a parlare sopra di lei, a dimostrarle che forse mi ha sottovalutata; riesco a non vederla, anche se c'è, perchè devo, non posso fare altrimenti.
E quando riesco a vincerla, è tanto, tantissimo. Ma il fatto che gli altri non capiscano quanto sia costata per me quella piccola vittoria, ecco, questo mi fa venire ancora più paura.
In certe persone lei c'è sempre, o quasi. In altre, no, riesce a catturarle di meno, forse perchè sono più forti, più intelligenti di lei, o forse perchè sono più superficiali. Non lo so.
Conosco bene la paura e quando non la sento mi preoccupo, la cerco e la faccio venire lo stesso. Sono quelle volte che serve: sai che se non è con te, qualcosa potrebbe andare storto.
La paura è bastarda.
A volte arriva con un'amica sua, l'ansia.
E lei è un altro discorso. L'ansia la sto conoscendo adesso.
Ma la paura, quella, sì, la conosco bene.
domenica 17 dicembre 2006
sabato 9 dicembre 2006
Qualcosa che non c'è
Ho aspettato a lungo
Qualcosa che non c'è
Invece di guardare
Il sole sorgere
E miracolosamente
Non ho smesso di sognare
E miracolosamente
Non riesco a non sperare
Un segreto è
Fare tutto come se
Vedessi solo il sole
E non qualcosa che non c'è
Non c'è spazio per altre parole, non c'è spazio per altri sogni.
Basta il sogno di vedere sempre il sole, o sempre la luna, o sempre la pioggia, o sempre il mare.
Perchè ci sono, e sono dentro di te.
Che il mare e la piooggia ti possano bagnare
Che il sole e la luna ti possano abbagliare
Sempre
In ogni cosa che fai.
Qualcosa che non c'è
Invece di guardare
Il sole sorgere
E miracolosamente
Non ho smesso di sognare
E miracolosamente
Non riesco a non sperare
Un segreto è
Fare tutto come se
Vedessi solo il sole
E non qualcosa che non c'è
Non c'è spazio per altre parole, non c'è spazio per altri sogni.
Basta il sogno di vedere sempre il sole, o sempre la luna, o sempre la pioggia, o sempre il mare.
Perchè ci sono, e sono dentro di te.
Che il mare e la piooggia ti possano bagnare
Che il sole e la luna ti possano abbagliare
Sempre
In ogni cosa che fai.
mercoledì 6 dicembre 2006
Parlami d'amore
In libreria:
Mia sorella, con l'aria un pò altezzosa: "Pfff, che, ti vuoi comprare il libro di Silvio Muccino?ah ah!"
Io, un pò imbarazzata: " Mah non so, bè veramente, io...boh forse..."
Mia sorella: "Dai, te lo do io che l'ho già comprato."
Mia sorella mi prende sempre in giro, uffa.
Ma a parte questo, ho letto il libro. E devo dire che l'ho finito con un pò di ansia addosso.
Cioè, voglio dire, mi è piaciuto, eh, molto. E' bello.
Però mentre lo leggevo, sono stata proprio male. Mi ha messo dentro un'inquietudine pazzesca.
Non lo so perchè, ma mi ha fatto venire delle brutte sensazioni, e forti.
Non so descriverle, però forse era paranoia, panico, ansia, tanta ansia.
Si, è strano, anzi io sono un pò strana...
Sarà perchè tocca tasti troppo dolenti, ma comuni a tutti gli animi.
Comunque, alla fine, bravo Silvio Muccino!
Mia sorella, con l'aria un pò altezzosa: "Pfff, che, ti vuoi comprare il libro di Silvio Muccino?ah ah!"
Io, un pò imbarazzata: " Mah non so, bè veramente, io...boh forse..."
Mia sorella: "Dai, te lo do io che l'ho già comprato."
Mia sorella mi prende sempre in giro, uffa.
Ma a parte questo, ho letto il libro. E devo dire che l'ho finito con un pò di ansia addosso.
Cioè, voglio dire, mi è piaciuto, eh, molto. E' bello.
Però mentre lo leggevo, sono stata proprio male. Mi ha messo dentro un'inquietudine pazzesca.
Non lo so perchè, ma mi ha fatto venire delle brutte sensazioni, e forti.
Non so descriverle, però forse era paranoia, panico, ansia, tanta ansia.
Si, è strano, anzi io sono un pò strana...
Sarà perchè tocca tasti troppo dolenti, ma comuni a tutti gli animi.
Comunque, alla fine, bravo Silvio Muccino!
lunedì 4 dicembre 2006
domenica 3 dicembre 2006
9 Crimes
leave me out with the waste
this is not what i do
it's the wrong kind of place to be thinking of you
it's the wrong time for somebody new
it's a small crime and i got no excuse
and is that alright yeah?
i give my gun away when it's loaded
is that alright yeah?
if you don't shoot it how am i supposed to hold it?
i give my gun away when it's loaded
is that alright yeah, with you?
leave me out with the waste
this is not what i do
it's the wrong kind of place to be cheating on you
it's the wrong time
she's pulling me through
it's a small crime and i got no excuse
and is that alright yeah?
if i give my gun away when it's loaded
is that alright yeah?
if you don't shoot it how am i supposed to hold it?
is that alright yeah?
i give my gun away when it's loaded
is that alright?
is that alright with you?
is that alright yeah?
if i give my gun away when it's loaded
is that alright yeah?
if you don't shoot it how am i supposed to hold it?
is that alright yeah?
i give my gun away when it's loaded
is that alright
is that alright with you
and is that alright yeah?
is that alright
is that alright
is that alright with you?
no?
venerdì 1 dicembre 2006
Tu che sei diverso
Sai, la gente è sola
Come può lei si consola
Non far si che la mia mente
Si perda in congetture, in paure
Inutilmente e poi per niente
A volte è meglio non pensare.
I pensieri ti possono portare lontano. Ti lasciano andare nei posti più belli, nei ricordi, vicino a chi vorresti essere. Dove non sei mai stato e dove vorresti ritornare.
Ma spesso si arenano là, nei punti più deboli, ti tormentano e non ti lasciano più.
Sono pensieri amari. Pieni di paura, di insicurezza, di rabbia.
Sono pensieri tristi. Possono arrivare improvvisamente, oppure stanno fissi nella tua testa e la notte sai che quando ti risveglierai loro saranno ancora lì.
Sono pensieri inutili. Perchè non ti portano da nessuna parte, se non nel buio dei rimorsi e dei rimpianti.
Sono i pensieri della solitudine. Quella che non ti serve però, quella che ti distrugge, che ti consuma.
Per questo la maggior parte della gente sembra non pensare, perchè soffre.
A volte è meglio non pensare.
A volte fa bene, in fondo.
Come può lei si consola
Non far si che la mia mente
Si perda in congetture, in paure
Inutilmente e poi per niente
A volte è meglio non pensare.
I pensieri ti possono portare lontano. Ti lasciano andare nei posti più belli, nei ricordi, vicino a chi vorresti essere. Dove non sei mai stato e dove vorresti ritornare.
Ma spesso si arenano là, nei punti più deboli, ti tormentano e non ti lasciano più.
Sono pensieri amari. Pieni di paura, di insicurezza, di rabbia.
Sono pensieri tristi. Possono arrivare improvvisamente, oppure stanno fissi nella tua testa e la notte sai che quando ti risveglierai loro saranno ancora lì.
Sono pensieri inutili. Perchè non ti portano da nessuna parte, se non nel buio dei rimorsi e dei rimpianti.
Sono i pensieri della solitudine. Quella che non ti serve però, quella che ti distrugge, che ti consuma.
Per questo la maggior parte della gente sembra non pensare, perchè soffre.
A volte è meglio non pensare.
A volte fa bene, in fondo.
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