martedì 6 marzo 2007

Le cose che restano

Certe cose si scollano di dosso, da sole. Ne rimani attaccata per tanto tempo e non penseresti mai di lasciarle, ma con il tempo invece scivolano via e non le senti più tue.
Mi allontano da certi periodi, da certi pensieri e da certe passioni e guardo da lontano.
Non è triste; è giusto così. Si cresce e si cambia.
Ci sono invece altre cose che rimangono lì e non se vanno. E anche se mi aspetto che certe sensazioni si spengano da un momento all'altro, perchè in fondo non dipendenti da me, magicamente non posso fare a meno di sentirle ancora forti.
Com'è che sono ancora qui?
Perchè non cambiano?
Pensavo con paura che un giorno non avrei trovato più qualcosa.
E invece ho il meraviglioso sospetto che non se ne andrà mai.

lunedì 26 febbraio 2007

Il delirio semestrale.

La stanchezza si impossessa di te, senza che tu ne accorga.
Poi a un certo punto ti fermi, stupita che apparentemente non ci siano segni di cedimento.
E invece no, in quel preciso istante la stanchezza ti si rivela in tutta la sua potenza distruttiva.
Ma non mi posso fermare, nonostante la stanchezza. Me la tengo e farò finta di non vederla.
Che poi tanto lo so: se mi fermo, io mi annoio.

lunedì 8 gennaio 2007

Appena prima di partire

Appena prima di partire ti chiedi cosa lasciare, e cosa portare con te.
Ho cercato di lasciarmi indietro un pò di pessimismo, un pò di ansia e di insicurezza, e anche se forse loro presto mi troveranno, dovunque io mi trovi, io ci ho provato.
Lascio l'amarezza di chi non sa stare in silenzio e porto via la poesia di chi crede nell'arte.
Appena prima di partire, ho guardato il mare e ho deciso di portarlo con me, sempre.
Ho cominciato a sognare tutto quello che potrei trovare qui, e anche se sarà diverso, non importa.
Appena prima di partire ho pensato a quanto sarà dura.
Ma anche a quanto potrebbe essere bello.
Appena prima di partire ho bevuto un caffè, che, come dicono alcuni, aveva il sapore del mondo.